Il mio lavoro
FORMAZIONE
Amo insegnare a persone "affamate" di crescita e apprendimento!
Sono andata in aula per la prima volta nel 1984 e non ho più smesso e non credo smetterò mai, finchè potrò.
Il senso dell'insegnare è per me legato al poter condividere con altri ciò che imparo. Mi piace contribuire alla crescita delle persone poichè mi ha sempre emozionato apprendere dagli insegnanti che sono stati capaci di lasciare in me un segno. A tutt'oggi vivo di fronte a dove viveva la mia insegnante di filosofia e spesso, quando guardo nel suo giardino, ripenso a quanto mi emozionavano le sue lezioni e ciò mi è di ispirazione ogni volta che vado in aula.
Cerco, fin dove riesco, di emozionare i miei allievi perchè emoziona me e non c'è piacere più grande del vederli spiccare il volo alla fine di un percorso formativo. L'aula è il luogo dove mi sento più a mio agio, specie quando scatta quella particolare scintilla che rende lo scambio assolutamente reciproco e, a fine giornata, mi fa sentire arricchita e nutrita.
Ad oggi, ho lavorato con: STAP Brancaccio - Safo Group - Alba Servizi (Comune di Albano) - Johnson & Johnson Medical - ASPIC per la Scuola - Istituto Comprensivo A. Gramsci - Scuola Media A. Vivaldi - Scuola Di Liegro - Scuola media T. Buazzelli - Logos P.A.F. - Quattroemme Consulting - Bristol Myers-Squibb - Pfizer Italia - Abbott Italia - Alitalia - Camera dei Deputati - Poste Italiane - Banco di Sicilia - IBM - Lotus Development Corporation - Microsoft - Farmafactoring - Merck Sharp & Dohme - Renault - Italre Srl - Gruppo Bracco - Molteni e tante altre...
COUNSELING ESPRESSIVO
Il Counseling Espressivo mi ha consentito di unire la mia passione per i mezzi espressivi al piacere di essere utile agli altri.
La cosa più importante che ho imparato l'ho sintetizzata come segue:
Sapere di non sapere … e sapere…
Io non so chi sei … e so che SEI,
non so cosa provi … e so che PROVI,
non so cosa senti … e so che SENTI
non so dove stai andando … e so che STAI FACENDO IL TUO VIAGGIO,
non so di cosa hai bisogno… e so che se HAI BISOGNO io ci sono per te
Ciò che posso darti con il mio NON sapere,
è la consapevolezza che l’unico modo che ho per capire ciò che forse non saprò MAI esattamente,
è ascoltarti senza pretendere di sapere…
Marialaura Baronti Marchiò
(26 Aprile 2011)
(26 Aprile 2011)
FOTOGRAFIA INTROSPETTIVA
Definisco ad approccio introspettivo quella fotografia utilizzata per incontrare se stessi principalmente attraverso il ritratto e l'autoritratto. Un uso della macchina fotografica che diventa occasione di un dialogo per immagini, che pone al centro la persona che sta davanti all'obiettivo e che è in grado di rendere visibili parti di sè altrimenti nascoste.
Judy Weiser la definisce Fotografia Terapeutica poichè è in grado di innescare un processo di cambiamento basato sulla consapevolezza di sè e del proprio mondo interiore simbolico. La fotografia come linguaggio naturale e innato, che trascende le parole, le supera ed è in grado di esprimere ciò che esse non riescono a descrivere.
Rivolgere la macchina fotografica verso di sè, costituisce un'esperienza insostituibile di incontro con se stessi e rende l'autoritratto un percorso di crescita personale unico e profondamente trasformativo.
Umane Risorse Lab
E' il laboratorio permanente nel quale trovi le mie proposte formative nel campo della crescita personale, dello sviluppo di competenze trasversali e della creatività.